Recupero di una chiesa cittadina

Santa Maria Addolorata detta dei Servi

Descrizione sintetica
La Chiesa e il monastero dei Servi vengono edificati tra la fine del 1500 e gli inizi del 1600. La Chiesa inizialmente dedicata alla Purificazione, venne poi reintitolata a Maria Addolorata in onore della statua collocata sull’altare maggiore dai Padri Serviti. Qui si riunisce la Società “del Sacco” istituita nel 1641, la cui storia si lega a quella della chiesa curandone il decoro e la conservazione delle pitture. L’impianto della Chiesa è a unica navata coperta con volta a botte, due cappelle laterali per ciascun lato, assenza di transetto e terminazione ad abside con volta a catino alle spalle dell’altare maggiore. La copertura è lignea a capanna. La chiesa ospita altari e ancone impreziositi da opere di scuola guerciniana e tele di certo valore storico-artistico come quella del fiammingo Calvaert. Oggi la Chiesa si trova in adiacenza ad altra proprietà privata su di un lato, mentre sul lato opposto è inglobata in costruzione di medesima proprietà parrocchiale in cui sono spazi a servizio della chiesa e abitativi. La Chiesa è stata danneggiata dal terremoto del maggio del 2012 e si è intervenuti con operazioni di consolidamento a cui si sono aggiunti il riordino degli schemi strutturali del tetto con inserimento di una capriata di nuovo disegno, e la proposta di una croce in sommità del timpano di facciata. Pur non essendo riusciti a risalire alla geometria della croce originaria, grazie alla geometria del lembo che si era conservato, si è sviluppata una nuova croce secondo bracci di uguale dimensione fra loro, di forma detta “patente”. L’intervento sulle coperture ha previsto il ripristino dei manti con l’inserimento di sistemi di protezione e sicurezza, in linea con la normativa oggi vigente, preferendo soluzioni visivamente non impattanti al fine di non snaturare il profilo caratteristico dei volumi della Chiesa. La campagna di saggi stratigrafici estesa alle diverse membrature interne ed esterne ha guidato le scelte di ripristino delle tinteggiature.

Località
Cento, Ferrara – Italia
Committente
Parrocchia di San Biagio – Diocesi di Bologna
Progetto architettonico
arch. Alberto Ferraresi
Collaborazioni
arch. Mariano Toselli
Progetto strutturale
ingg. Laura Ludovisi e Francesco Cortesi
Progetto impiantistico
p.i. Maurizio Govoni
Impresa di costruzione
Lithos srl
Cronologia
2013-2022 progetto
2022-2024 realizzazione
Superficie
130 mq
Category
cat-12-2020