Descrizione sintetica
La riqualificazione di un piano attico in centro storico è consistita in una serie di interventi interni che conservano le caratteristiche strutturali originarie dell’edificio e preservano il suo aspetto esteriore. La riorganizzazione degli spazi interni conserva la separazione in due unità immobiliari distinte, pur rimodulate nelle superfici; le opere principali consistono nell’ ammodernamento degli impianti elettrico, di riscaldamento e di condizionamento, nonché nell’aggiornamento delle varie finiture interne connesse. Vengono riorganizzate le distribuzioni interne; sono ricavati nuovi servizi igienici; si aprono lucernari per garantire il corretto apporto di aria e luce agli ambienti; si aggiornano le principali reti impiantistiche e le relative distribuzioni interne; si migliora la prestazione termica dell’edificio mediante coibentazioni interne; si rinnova la pavimentazione di tutto l’appartamento principale e del suo terrazzo, si crea un piccolo giardino pensile protetto da un nuovo minimale parapetto in cristallo realizzato su disegno.
L’unità immobiliare principale è innestata dal percorso di adduzione alle camere mediante un corridoio articolato per altezze, visuali e giaciture, caratterizzato dall’estensione della zona giorno al centro, dalla vetrata panoramica a una estremità, dal disimpegno distributivo all’estremità opposta, che arrotondandosi raggiunge molteplici ambienti e invertendo la direzione riporta all’ingresso. È questo il punto nodale del piano e dell’abitazione, in cui ortogonalmente alla dimensione predominante dell’unità, con lo sguardo si traguarda oltre la terrazza privata, verso il complesso basilicale adiacente. Partizioni interne a battente e scorrevoli, a tutta altezza oppure più contenute, mimetiche o evidenti, complanari o curve, giocano un ruolo importante nella definizione delle gerarchie degli spazi. La seconda unità immobiliare è un monolocale a servizio dell’appartamento principale.